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la citta dei sogni

città dei sogni

A Cairano, un borgo medievale di eccezionale valore, soprattutto archeologico, uno degli ultimi luoghi che ancora abbiamo  incontaminati, dell’Italia meridionale, che si affaccia sul Vulture, sui monti Picentini e la valle dell’Ofanto, al confine con Puglia e Basilicata. Dal ventuno al ventotto giugno si sta organizzando una settimana delle arti per cui verranno studiosi da tutta Europa in modo gratuito a fare cultura animazione in questo centro che nel giro di pochi anni è passato da circa duemila abitanti a meno di trecento. Sostanzialmente sono rimasti pochi abitanti in ogni paese, un po’ l’emigrazione un po’ i ragazzi che non riescono più a stare bene qua, in questo territorio, e quando i paesi scendono sotto i duemila abitanti è come se si fermasse una macchina o il mondo. C’è bisogno un numero minino, una massa vitale, per rendere vitale un luogo. Da studi sociologici fatti, questo numero deve essere intorno ai cinquemila abitanti, appena si scende di sotto questa soglia, i bambini cominciano a spostarsi alle scuole dei paesi vicini e le persone preferiscono abitare dove c’è un minimo di negozi, di scuole, servizi e quindi questi paesi di cucuzzolo si stanno svuotando. Cairano è passata in pochi anni ad aver pochi bambini, che frequentano un’unica classe dalla prima alla quinta, allora quest’estate grazie ad grande un’artista di fama internazionale, l’anima di “Cirque du Soleil” prima e di “Dragone” ora, che ha riscoperto le sue origini è che lo portano sempre a Cairano, sia materialmente sia con il cuore, ha deciso innanzitutto di comprare casa per passare con la sua famiglia le vacanze a Cairano. Con la sua fondazione ha deciso di promuovere un festival delle arti ogni anno a Cairano, un evento artistico di portata europea con la partecipazione di persone interessanti, che verranno a dormire e risiedere a Cairano per una settimana. Ci saranno dei laboratori con ragazzi dei licei e dell’università, circa duecento persone rianimeranno questo paese per sette giorni. E’ una grossa scommessa perché adesso in questo paese lasciato, si tratta di far aprire le case far dormire le persone organizzare le cucine di questo meraviglioso paese. “Cairano riflette una luce che non ho mai visto, il dolce paese è qui e sorride. Sono le case, il fumo dei camini, sono la speranza, l’amore, e la sua presenza è un ammonimento: la vita può avere ancora un dolce sorriso solo se lo guardiamo con un cuore pulito.”