Una lunga battaglia per la riapertura, ed un valido esempio per la salvaguardia e valorizzazione della Storica Ferrovia Avellino Rocchetta SA
Esistono diversi mezzi di trasporto: il treno è il mezzo di trasporto più antico del mondo! Ci sono tanti e differenti modi di viaggiare. Quelli di Irpinia Express e InLocoMotivi sono super organizzati! Viaggiare in treno ha sempre un sapore retrò e sulla Storica Ferrovia Avellino Rocchetta SA, aperta nel lontano 1892-95, ha un fascino senza tempo, muovendosi nel panorama che scorre al di là del vetro, tra campi di grano, montagne e paesaggi di ogni tipo dove il semplice guardare fuori dal finestrino è pura immaginazione e poesia.
Galleria fotografica a cura di Flaviano Oliviero
Salutiamo e ringraziamo gli organizzatori di Irpinia Express e l’Associazione InLocoMotivi che hanno contribuito all’organizzazione e aver portato centinaia di visitatori alla scoperta del borgo di Cairano. Ci diamo appuntamento al prossimo evento.
Urne aperte domenica 14 e lunedì 15 maggio per le elezione del sindaco e il rinnovo del consiglio comunale
Le urne saranno aperte dalle 7 alle 23 di domenica 14 maggio e dalle 7 alle 15 di lunedì 15 maggio Subito dopo le 15 di lunedì inizierà lo scrutinio. Come sempre, per votare occorre presentarsi al proprio seggio con la tessera elettorale in corso di validità (con almeno uno spazio vuoto per il timbro) e un documento di riconoscimento con fotografia (carta d’identità, patente, passaporto, tesserino professionale).
I candidati e le liste Di seguito i candidati sindaci e le liste
Sono cinque i candidati a sindaco di Cairano alle elezioni del 14 e 15 maggio 2023. Domenica 14 maggio le urne saranno aperte tutto il giorno, dalle 7 alle 23, mentre lunedì 15 si vota dalle 7 alle 15.
Con piacere segnaliamo questo bellissimo documentario: “Jervicella, il seme della tradizione” di Samuele Buccifava, Alberto D’Agostino e Daniele Casarola.
Jervicella, è un grano antico originario delle Marche, impiegato nelle colture biologiche, ma anche in quelle tradizionali.
Un documentario di ciò che è stato soprattutto quello che è ancora che riporta la mente e soprattutto il cuore agli anni in cui tutto era più semplice e genuino, per fare tesoro dell’esperienza passata e scegliere, di conseguenza, come organizzare il proprio futuro.
Mantenere tracce del proprio passato è importante avere delle basi su cui poggiarsi, inoltre si possono trarre importanti lezioni da ciò che è stato per costruire un futuro migliore.
Galleria fotografica a cura di Giuseppe Giancaleoni
Esistono luoghi così incantevoli che necessitano di protezione, cura, attenzione particolare. Territori incontaminati, che tali devono restare. L’elemento peculiare di Cairano è la sua posizione alla sommità del monte.
Paesaggio e Natura sono temi cardine delle politiche di valorizzazione e promozione di un territorio. La galleria fotografica qui riportata, pone l’accento proprio sulla visione più emotiva del paesaggio: gli scatti di Giuseppe Ciancaleoni esprimono il rapporto tra paesaggio natura ed essere umano, rapporto che si caratterizza sempre in una relazione benefica. Il paesaggio come balsamo, capace di rasserenare, rassicurare e anche curare. Perché il paesaggio mantenga queste sue facoltà, però, sono necessarie attenzione e rispetto.
Il nuovo progetto imprenditoriale nasce dal coraggio, la passione e dall’inventiva di Francescantonio Colicchio molti anni addietro in un garage. L’idea di due amici, dopo un’avventura iniziata tredici anni fa è diventata un progetto imprenditoriale. La scelta del luogo è caduta nel borgo di Cairano di soli 290 abitanti. La filosofia, spiegano i fondatori Francesco Colicchio e Francesco Cataldo: “Produrre birre semplici o con ingredienti particolari ma tutte rigorosamente artigianali di alta qualità. Mettendo la massima attenzione nel selezionare le materie prime e tanta passione in tutte le fasi del processo produttivo. Tutte le nostre birre sono il frutto di anni di sperimentazioni continue. Ricette progettate, realizzate, corrette, in continua evoluzione”.
Il nome Skapte deriva dal verbo norvegese “skapa” significa «creare».
Riceviamo e pubblichiamo queste fantastiche immagini scattate da Alberto D’Agostino da Fermo, nuovo visitatore, che non si è lasciato scappare un suo sguardo e ci mostra una Cairano tutta da scoprire e da ammirare.
Con la primavera, la nostra voglia di star all’aria aperta è più forte che mai. Cairano, piccolo scrigno di bellezza, testimone di antichi passati e curiose leggende è la meta perfetta per scoprire le meraviglie paesaggistiche dell’Irpinia.
“Leggere vuol dire che tu esci dalla tua visione del mondo ed entri in un’altra visione del mondo”
Immergersi tra le pagine di un libro è un momento unico. Ogni luogo è ideale per leggere, anche Cairano, merita di diritto un posto nella nostra lista dei luoghi ideali in cui dedicarsi alla lettura. Qui, infatti, possiamo staccare la mente dai pensieri di tutti i giorni, inoltre, possiamo godere del rumore del silenzio che accompagna la nostra lettura, rendendo il momento incredibilmente rilassante.
A leggere la vita di Giulio Verne, si può rimanere, delusi. Da uno scrittore che ha raccontato tante avventure, ci si potrebbe aspettare chissà che cosa. E invece scopriamo che Verne condusse un’esistenza tranquilla e sedentaria, ad Armiens con solo qualche viaggio in mare, o in America, o in Italia. E allora, ci si domanda dove possa aver preso tutto il materiale che ha nesso nei suoi libri. Verne prese tutto dalla sua fantasia, basandosi su ciò che aveva letto di geografia, di scienza e di viaggi; eppure le sue opere contengono spesso l’anticipazione di viaggi di scoperte che sono state poi effettivamente fatte. È questo l’aspetto più stupefacente della sua fantasia. Verne riuscì davvero a prevedere invenzioni e congegni che ai suoi tempi erano avventuristici, ma che noi oggi consideriamo una realtà. Mi ricordo il suo Cinque settimane in un pallone, nel quale tre uomini tentano l’esplorazione dell’africa su un aerostato e vivono tutta una serie di avventure che ni sono rimaste impresse per l’entusiasmo scientifico con cui vengono descritte.
Ecco che inizia la stagione in cui i grilli del sud Italia tornano a vivere sottoterra e smettono di cantare la loro graziosa melodia. C ‘è ovunque nell’aria un’attesa buconica, un silenzio malinconico. Esistono silenzi verdi, come quelli della campagna; lividi, simili a quelli del mare e dei bianchi come la montagna. Sulle alte montagne non c’è posto per il fantastico Marvel, il fantasmagorico Hollywoodiano, perché la realtà è da sola più meravigliosa, spettacolare, inaspettata di tutto ciò che la fantasia umana avrebbe potuto concepire. La montagna… Posto di vita mistica, luogo naturale così mitico dell’ossigeno, della speranza, della consapevolezza e del placare l’anima. La montagna; quel paese magico dove il cielo, stanco di essere blu, si è delicatamente allungato come una stoffa bianca luminosa. A contemplare la vecchiaia cristallina della collina i miei occhi si stupiscono. Ammirate tutta la maestosità inalterabile e incrollabile di questa montagna. Lascia che il tuo spirito vada a galla, si innalzi, si espande e navighi su questa fantastica laguna bianca vaporosa.